La “Summer School” è stata una esperienza di educativa all’aperto (outdoor activities) co-progettata con l’IC Pertini a maggio 2021 nell’ambito del “Patto Educativo di Comunità”. L’obiettivo era quello di dare continuità alle attività educative in senso lato e di porre in essere un laboratorio itinerante e sperimentale, rivolto a un gruppo di alunne e alunni che l’emergenza sanitaria Covid-19 ha posto in una situazione a forte rischio di abbandono scolastico o di marcata penalizzazione nelle loro carriere scolastiche. Le attività della “Summer School” sono state ideate per poter essere svolte all’aperto (outdoor activities), in lingua inglese e strutturate in 4 aree tematiche: Comunicazione, Scienza, Economia e Sostenibilità
La metodologia utilizzata è stata quella del cooperative learning, attraverso il quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del risultato finale. L’insegnante ha assunto il ruolo di facilitatore di apprendimento e di organizzatore delle attività. Gli allievi, inoltre, sostenuti da un clima relazionale positivo, hanno promosso, in ciascuna attività, un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione ha richiesto il contributo personale di tutti. Lavorare in piccoli gruppi, nell’ottica del cooperative learning, ha permesso di innescare processi spontanei e positivi di peer education fra alunni e alunne di età e classi diverse; concepire l’ambiente esterno (cortile) come luogo di formazione (outdoor education) ha potenziato la creatività, il pensiero divergente e le capacità di problem solving degli alunni e alunne; allo stesso tempo, ha offerto la possibilità di vivere l’apprendimento e l’esperienza educativa in un contesto di relazioni con altri studenti e con l’ambiente; utilizzare una seconda lingua (inglese) come lingua “ufficiale” della Summer School, ha permesso di introdurre un codice diverso a vantaggio della flessibilità cognitiva, della gestione dell’attenzione, del riconoscimento della differenza e dell’inclusione sociale – nella Summer School tutti e tutte eravamo “stranieri”, ma anche cittadini globali allo stesso tempo.
Comunicazione (7 laboratori) – 48 alunni e alunne hanno partecipato al laboratorio “Community Reporters” sperimentando la comunicazione partecipata come strumento per raccontare il quartiere, la scuola e la comunità educante di riferimento.
Scienza (6 laboratori) – 44 alunni e alunne hanno partecipato ai laboratori: “Archimede’s Bath” (scoprendo la storia del bagno e la storia della fisica di fluidi attraverso la sperimentazione pratica), “Le Distanze del Corpo” (imparando ad utilizzare il proprio corpo per misurare, fare statistiche e rispettare la distanza di sicurezza) e “Per non Farsi Giocare” (esplorando i concetti di probabilità e di calcolo delle probabilità e imparando ad elaborare dati esperimentali).
Economia (5 laboratori) – 43 alunni e alunne hanno partecipato al laboratorio “Travel Budget”, imparando a pianificare un viaggio e a definire il budget di diverse categorie di spesa (trasporto, pernottamento, cibo, attività culturali, spese extra, imprevisti).
Sostenibilità (6 laboratori) – 46 alunni e alunne hanno partecipato al laboratorio: “Take Action!”, imparando gli obiettivi di sviluppo del millennio e le piccole azioni quotidiane che possiamo realizzare a casa e a scuola per migliorare il futuro di tutte e tutti.
“E’ stato costruttivo e divertente allo stesso tempo. Imparare giocando è la cosa migliore”.
“Mi sono divertita. Avrei voluto durasse di più. E’ stata una nuova esperienza e ho conosciuto anche persone nuove!”
“La scuola così mi piace. E’ la prima volta che sono brava in matematica, mio papà ne sarebbe orgoglioso”
“Ma sai che adesso l’inglese lo capisco?”
“E’ bellissimo e mi sono divertita tanto! Se l’anno prossimo ci sarà l’occasione di rifarlo, lo rifarò!”
“Qua fuori si impara meglio, sembra di non essere a scuola”.
Le opinioni dei partecipanti