A Torino e Cuneo Labins ha proposto alle scuole un laboratorio esperienziale e di gaming sull’educazione economico-finanziaria. L’obiettivo è stato quello di far maturare nei ragazzi e ragazze il valore del denaro e del risparmio, esplorare insieme la dimensione economica emozionale, far emergere i talenti nella gestione del denaro e costruire un rapporto sano e positivo con quest’ultimo. L’attività si è svolta in lingua italiana e inglese.
Si è costituito un fondo di classe autogestito dai propri allievi (cassa di risparmio di classe) che ha permesso, attraverso il gioco e l’apprendimento esperienziale, di approcciarsi ai concetti di: risparmio, prestito, investimento e solidarietà.
Si è utilizzata la metodologia delle Comunità AutoFinanziate (CaF) oggi presente in otto paesi dell’Unione Europea. Le Comunità Autofinanziate sono gruppi di persone che si riuniscono periodicamente e, attraverso i percorsi formativi e metodologici, si impegnano liberamente a risparmiare piccole somme di denaro, utilizzate poi per finanziare le necessità dei singoli membri del gruppo oppure per finanziare progetti comunitari. Sono esperienze di gestione collettiva del denaro attraverso le quali le comunità si avvantaggiano di un accesso auto-gestito al risparmio e al credito. Le CaF insegnano alle persone e alle nuove generazioni, ad aumentare la competenza su temi finanziari, ad acquisire la capacità di gestire il denaro come bene personale e comune dal micro al macro. Le comunità autofinanziate sono anche un efficace strumento per attivare percorsi condivisi verso la micro- imprenditorialità ad impatto socio-ambientale.
L’attività si è strutturata in 10 incontri dove:
- Le classi scelgono il nome della propria CaF e ne dettano le regole di funzionamento in modo partecipativo e democratico;
- Vengono stabiliti insieme diversi ruoli propedeutici alla gestione della Comunità AutoFinanziata (presidenza, contabilità, segreteria, comunicazione, ecc.) affinché ogni partecipante dia un contributo attivo e sviluppi nuove competenze;
- Ciascuno/a versa nella cassa comune quanto desidera dei propri risparmi settimanali. La cassa prevede la presenza di 3 chiavi ben distinte, tenute da 3 differenti membri della CaF;
- A fine percorso, i e le partecipanti recuperano i propri risparmi, la cui circolazione crea nel frattempo una microeconomia di gruppo e con essa nuove dinamiche a livello individuale, sociale e/o ambientale;
- Le classi possono decidere di attivare i fondi comuni per diversi fini. Per esempio:
- CaF Dream Solutions (Istituto Grandis, Cuneo), accompagnata degli insegnanti di inglese e musica, ha scritto un testo in inglese per raccontare la loro esperienza nell’attività. Il gruppo (CaF Dream Solutions) ha deciso di investire i soldi risparmiati per fare la registrazione audio di qualità in uno studio professionale. Labins ha accompagnato il gruppo classe nella pianificazione e la realizzazione del videoclip, nelle riprese video, nel montaggio e nella post-produzione. Il videoclip ha partecipato al contest internazionale della Global Money Week.
- CaF Amicizia (Istituto Giolitti, Torino), ha creato un fondo comune di solidarietà per donarlo al Centro tumori dell’ospedale di Candiolo. Il gruppo classe è andato di persona a fare la donazione al Centro accompagnati dalla nonna di una delle studentesse che fa la volontaria nella struttura.
- CaF Squadra (Istituto Giolitti, Torino), ha investito i soldi del fondo comune nell’acquisto di giocattoli che hanno donato alla Ludoteca della Casa del Quartiere di San Salvario.
- CaF Ritmo (Istituto Giolitti, Torino), durante il laboratorio hanno progettato un dispenser di assorbenti nel bagno femminile. Hanno deciso che la regola del dispenser era che se chi ne aveva bisogno poteva prenderlo (senza abusarne) e poi, chi riusciva, ne rimetteva dentro altri. Hanno utilizzato il loro Fondo Comune per l’acquisto dei primi assorbenti.
- CaF Sold Out (Istituto Giulio, Torino), ha coinvolto docenti e operatori scolastici nella creazione di un fondo comune ad impatto ambientale: hanno comprato alberi e piantine per abbellire il cortile della scuola.
- CaF El Primo (Liceo Gobetti, Torino) ha deciso di diventare la prima “Plastic free class” del liceo e utilizzando il fondo comune per acquistare delle bottiglie di riutilizzabili, eliminando l’utilizzo delle bottiglie di plastica di studenti e docenti:
Alla fine del percorso, le classi hanno partecipato alla Global Money Week, condividendo la loro esperienza a livello internazionale.
“This is a way to not do our lesson and do something new but it also helps us train more as a team and be more united, just as the name implies. It also helps us understand how one can save money as well as understand the world of work all the roles within it. Ours is a very lively group that likes to experiment with new things. We always achieve new goals”.
CaF Squadra (Giolitti, Torino)
“We learn to save money and to be responsible. We learn how we all fit together to do one thing and that if one person forgets, no one can do their job. We work well together and we save almost every time but we’d like to do something new because we want to do something different”.
CaF Amicizia (Giolitti, Torino)
“We are a lighthearted mix of contrasts but, thanks to this project, we have grown to know each other better and have become more united, like coffee and milk”.
CaFfè Latte (Giulio, Torino)