laboratorio Parkour


Il Coordinamento Toscano Marginalità ha organizzato incontri con i ragazzi del quartiere utilizzando il parkour come strumento per entrare in relazione con i ragazzi individuati nelle fasi precedenti. Rendere un qualsiasi luogo anonimo adatto agli allenamenti infatti è vedere possibilità dove sembravano mancare; il parcheggio diventato casa rende possibile l’incontro di una comunità, che si costruisce attraverso allenamenti inclusivi, dove si collabora e si scambiano conoscenze fra pari. La necessità di stare all’aperto permette al corpo di riscoprire i ritmi stagionali, quelli della fatica e del riposo; a questo si aggiunge un lavoro introspettivo di espressione, di familiarizzazione con la propria emotività, di costruzione di fiducia in sé e negli altri che ci accompagnano nell’apprendimento.

Il laboratorio di Parkour è stato un buon modo per mettersi in relazione con il gruppo di adolescenti che abitano la BiblioteCaNova dell’Isolotto.

“Io non ci riesco, non riesco mai a fare niente di buono. Sono sbagliato”.

Un ragazzo durante l’esecuzione di un esercizio