Coordinato su Firenze dall’Associazione Progetto Arcobaleno e realizzato in collaborazione con il Quartiere 4, con l’Ufficio Politiche Giovanili Street Art e l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, è stato inaugurato un murale di 200 metri quadrati realizzato dal pittore e street artist salernitano, Antonio Cotecchia, sulla facciata della Scuola secondaria di I grado Gramsci dell’I.C. Montagnola-Gramsci dedicato alla figura di Antonio Gramsci (Ales 1891 – Roma 1937) da cui la scuola prende il nome.
L’opera fa parte di un progetto quadriennale per la costruzione della comunità educante e, in particolare, è il risultato di un percorso partecipativo realizzato nel quartiere 4-Isolotto Legnaia a partire dal 2019 e che prevedeva interventi di riqualificazione e rinnovamento estetico di spazi vissuti dai ragazzi e dalle ragazze del territorio, come risultato di una indagine svolta in collaborazione con l’Associazione Centro Toscano Marginalità di mappatura emozionale dei luoghi di riferimento affettivo.
All’interno di una serie variegata di interventi sia scolastici che extrascolastici si inserisce l’azione Un murale può fare tutto questo! un’esperienza partecipativa e condivisa, che ha visto coinvolti studenti dagli 11 ai 17 anni, docenti e rappresentanti della comunità del Quartiere 4, fin dalla fase iniziale di progettazione del murale.
A partire dall’autunno 2021 sono stati realizzati svariati incontri dell’artista, della referente dell’Associazione Progetto Arcobaleno e della scuola con docenti ed enti territoriali per porre le basi della costruzione condivisa del progetto Murale. Dal febbraio 2022, sono stati realizzati laboratori e incontri periodici con gli studenti (240 studenti in totale) insegnanti, genitori, membri della comunità dell’Isolotto e vari rappresentanti degli enti pubblici coinvolti sul tema della Bellezza. In particolare, ai ragazzi è stato chiesto di partecipare a un concorso di idee per il murale in cui rappresentare tramite disegni 3 temi: Diversità-inclusione, Sostenibilità e Musicamento che è il progetto che porta in giro Cotecchia secondo cui siamo tutti strumenti musicali che necessitano di accordarsi per suonare in “ensamble con l’universo”. Niente di più congeniale all’indirizzo musicale della scuola!
I ragazzi dell’Isolotto e le persone vicine all’Istituto hanno condiviso il loro punto di vista sul luogo che abitano, una narrazione collettiva fondamentale per comprendere l’evoluzione storica della comunità scolastica e civile del quartiere, elaborati per divenire elementi simbolici da affiancare a quelli reali e musicali. Le idee raccolte nei disegni degli alunni e i racconti delle persone che abitano il luogo, hanno dato gli spunti all’artista per elaborare il progetto finale del murale. Le idee più votate dalla giuria popolare (gli studenti della scuola Gramsci stessa) e dalla commissione di esperti sono state premiate il giorno dell’inaugurazione del murale.
Il percorso ha dato la possibilità ai ragazzi di esprimere la propria individualità e di percepire il concetto di Bellezza sotto forma armonica e visiva e ha consentito alla comunità del Quartiere 4 di vivere un momento di aggregazione e condivisione che resterà nella memoria collettiva. In parallelo, un esperto di storia dell’arte effettua incontri con gli studenti per parlare della funzione dell’arte pubblica (e in particolare muraria) nel corso dei secoli.
“Ma perché non ci abbiamo pensato prima?”
Uno dei ragazzi che ha partecipato alle attività